Cambiare fornitore luce e gas: come ed in quanto tempo?
Si avvicina la data di scadenza del Mercato di Maggior Tutela, dunque conviene confrontare le offerte dei fornitori sul libero mercato per poter scegliere l’opzione più conveniente. Cambiare fornitore di luce e gas è semplice e gratuito.
In questo articolo potrai imparare i semplici passaggi per farlo.
Nel 1999 è introdotta per il mercato italiano la liberalizzazione del settore elettrico: i consumatori possono decidere a quale fornitore affidarsi ed effettuare il cambio gratuitamente e con una semplice procedura.
Inoltre ci si avvia verso la fine del mercato di Maggior Tutela, prevista per il 2024.
Il mercato tutelato dei servizi di fornitura energetica luce e gas prevede condizioni di prezzo e contrattuali definite dall’Autorità, volte a tutelare i destinatari finali, di piccole dimensioni (famiglie, condomini e piccola impresa), che ancora non hanno scelto un fornitore nel libero mercato.
Potrebbe interessarti: Fine del mercato tutelato dell'energia: cosa cambia?
E’ in arrivo dall’Autorità di Regolamentazione per Energia Reti e Ambiente una procedura ulteriormente semplificata, ma anche quella attualmente in vigore è semplice e gratuita.
Cambiare fornitore è gratis
Cambiare fornitore di Luce e Gas è un operazione totalmente gratuita.
Sono 2 i casi in cui è previsto il pagamento di un importo:
- Se si cambia fornitore in meno di un anno dall’ultimo passaggio, questi a sua discrezione può richiedere il pagamento del costo dell’operazione, che ammonta a circa 27 €.
- Altro caso è se si passa dal Mercato Libero al Mercato Tutelato, fattispecie che comporta il pagamento dell’imposta di bollo di 16 €.
Il contatore rimane lo stesso
Non sono previsti cambi di contatore, interruzioni della fornitura o altri interventi tecnici al passaggio da una fornitura ad un’altra.
![Coppia che si rilassa sul divano, coperta da una coperta, mentre guarda qualcosa su un laptop.](https://fatcamp.io/prontoluce.it/images/articoli/Gaz_couple_reversed.jpg)
Poiché il mercato libero opera secondo ottiche di mercato concorrenziali, conviene confrontare le offerte e verificare quale fornitore offre la migliore condizione rispetto a quelle attuali del tuo contratto di fornitura.
Inoltre valutando un’opzione dual fuel (cioè il passaggio allo stesso fornitore sia della luce che del gas) è possibile ottenere ulteriori sconti di attivazione.
Come si cambia fornitore?
Bastano pochi minuti, in pratica basta attivare il contratto con il nuovo fornitore.
Si comunicano al nuovo fornitore scelto:
- I dati anagrafici della persona intestataria,
- Il codice identificativo dell’utenza (il POD per l’energia elettrica e il PDR per il gas) facilmente identificabile in bolletta,
- I contatti di recapito per le comunicazioni
- Eventualmente l’IBAN sul quale attivare il pagamento delle bollette.
Dopo la firma del contratto, sarà il nuovo fornitore a sbrigare le pratiche di passaggio, senza nessun impegno per l’utente.
Compila il form e ricevi diversi preventivi
Quanto tempo impiega il passaggio?
I tempi per il passaggio ad un nuovo fornitore sono all’incirca di 1 o 2 mesi.
Solitamente l’attivazione avviene il primo giorno del mese e la data presunta di attivazione deve essere indicata sul contratto stipulato.
Ottieni una bolletta più conveniente.
Se ritieni ancora che la tua bolletta sia troppo alta, ti aiutiamo a trovare le tariffe più adatte alle tue esigenze, così non perderai tempo a cercare tra migliaia di pagine web per trovare la tariffa più conveniente.
Prontoluce.it è un servizio gratuito e non vincolante per il quale i fornitori di luce&gas competono per offrirti i loro preventivi. Non devi fare altro che compilare il nostro form, e diversi fornitori ti contatteranno per proporti le loro migliori proposte.
Potrebbe interessarti: 9 trucchi per risparmiare sulla bolletta elettrica